venerdì, Aprile 26, 2024

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Arginina: fonti, usi e funzioni di un amminoacido particolare

Introduzione: arginina e metabolismo

L’arginina è uno dei tanti aminoacidi che il corpo ha bisogno di funzionare correttamente. Come altri aminoacidi, la L-arginina svolge un ruolo nella costruzione di proteine. Il corpo può usare la proteina per aiutare a costruire muscoli e ricostruire i tessuti. Di conseguenza, i ricercatori hanno studiato l’efficacia della L-arginina nel trattamento delle ferite gravi e delle perdite di tessuto in gravi malattie. Oltre a costruire proteine, il corpo utilizza L-arginina per produrre ossido nitrico nel sangue. L’ossido nitrico agisce dilatando i vasi sanguigni, permettendo un maggiore afflusso di sangue. Il corpo di una persona produce naturalmente L-arginina in circostanze normali; questo è il motivo per cui è considerato un amminoacido semi-essenziale.

L’arginina è un intermedio del ciclo dell’urea, una via metabolica a localizzazione epatica che processa certi composti azotati per produrre urea, il prodotto di scarto finale del metabolismo delle proteine. L’urea, infatti, non è tossica come l’ammoniaca (che è il vero prodotto finale del metabolismo azotato) e non è sensibile al pH dell’organismo. L’ammoniaca, invece, può diventare ione ammonio (NH4+) e come tale resta intrappolata nei tessuti diventando tossica, specie per le cellule cerebrali. Questo è il caso della cirrosi epatica e di svariate sindromi ereditarie dovute a difetti enzimatici a carico del ciclo dell’urea. Fra queste vi sono la citrullinemia, il decifit di ornitina carbamil-trasferasi (OCT) e l’argininemia. In quest’ultima manca proprio l’enzima arginasi, l’ultimo della via suddetta, per cui l’arginina sanguigna sale a livelli non consoni per la salute.

Le persone assuumono anche L-arginina come integratore come parte della loro dieta regolare. Carni rosse, pesce, latticini e uova contengono basse quantità di L-arginina che aiutano il corpo a reintegrare le sue risorse necessarie. Occasionalmente, il bisogno di una persona di L-arginina può superare la capacità del corpo di produrre o consumarlo naturalmente. Questo è spesso vero per gli anziani o le persone con determinate condizioni mediche, es insufficienza renale, cardiopatie e distrofie muscolari. In questi casi, alle persone può essere prescritta L-arginina, di solito sotto forma di integratori per via orale. Diverse potenziali condizioni di salute possono beneficiare di un maggiore apporto di L-arginina. Sebbene la L-arginina sia considerata sicura in dosi moderate, troppa arginina può avere gravi effetti collaterali. È importante capire in che modo l’integratore può interagire con il corpo e con altri farmaci prima di prenderlo.

Benefici della L-arginina

L-arginina ha due effetti: si trasforma in ossido nitrico e aiuta il corpo a costruire proteine. Questi effetti danno alla L-arginina una serie di potenziali benefici che vanno dalla salute del cuore e al dolore toracico, per aiutare a costruire muscoli, riparare le ferite e migliorare la fertilità maschile. Alcuni integratori utilizzati in campo studentesco possono contenere arginina fra i costituenti, e nulla di strano che funzionino nel migliorare l’attenzione o la memoria durante lo sforzo intellettuale. Sebbene ci siano molte affermazioni sui benefici della L-arginina, non tutte sono supportate da studi di ricerca scientifica. Di seguito sono riportati alcuni esempi di benefici e usi della L-arginina confermati:

  • test di riserva dell’ormone della crescita
  • trattamento della disfunzione erettile
  • correzione dei difetti ereditari della sintesi dell’urea
  • trattamento di malattie cardiache e ipertensione
  • controllo della glicemia nelle persone con diabete
  • infiammazione del tratto digerente nei neonati prematuri.

Inoltre, l’arginina può avere il potenziale per aiutare con molti altri problemi. Tuttavia, gli scienziati stanno effettuando ulteriori ricerche per valutare ulteriormente il potenziale di L-arginina di fare quanto segue: alleviare l’ansia, migliorare le prestazioni intellettuali, accelerare la guarigione delle ustioni e migliorare la funzione renale nelle persone con insufficienza cardiaca congestizia (scompenso cardiaco). Sono disponibili alcuni studi della letteratura che assumere integratori a base di arginina può accelerare la guarigione delle ferite, in modo analogo a quanto avviene assumendo integratori a base di glutammina. Una categoria di pazienti che potrebbe beneficiare di tali effetti sarebbero i pazienti diabetici con distrofie cutanee e piaghe da arteriopatia diabetica. In questo caso, l’arginina potrebbe potenziare la produzione di ossido nitrico, migliorare l’afflusso sanguigno ed accelerare il riparo delle lesioni arteriopatiche.

Vie naturali o dirette di assumere arginina

Uno dei maggiori vantaggi nell’ottenere L-arginina attraverso la dieta è che è difficile ottenere tanta. Pertanto, alcuni degli effetti collaterali del consumo eccessivo di L-arginina possono essere evitati. D’altra parte, il consumo alimentare da solo potrebbe non fornire abbastanza L-arginina per soddisfare i bisogni di una persona. La migliore fonte naturale di L-arginina è il cibo ad alto contenuto proteico. Per alcune persone, le proteine animali, come carne rossa (manzo), pollo, tacchino, maiale e latticini, possono essere la fonte primaria di L-arginina. Per le persone che non mangiano carne, le proteine vegetali con molta arginina includono lenticchie, ceci, arachidi, semi di zucca e soia. Coloro che ritengono di avere una quantità insufficiente di L-arginina per soddisfare i loro bisogni, potrebbero voler modificare la loro dieta per includere alimenti ricchi di proteine. Gli integratori ad alto contenuto di arginina esistono e solitamente contengono anche creatina, glutammina, taurina ed altre molecole del metabolismo cellulare. Sono diffusi fra i culturisti, per migliorare la prestazione muscolare, lenire la fatica ed accelerare il recupero post- allenamento.

Possibili effetti collaterali

Ci sono molte altre aree che i ricercatori sono interessati ad esplorare riguardo alla L-arginina e ai suoi effetti sul corpo umano. È essenziale per chiunque sia interessato a prendere L-arginina come supplemento per parlare con il proprio medico dei potenziali benefici e rischi prima di iniziare a usarlo. L-arginina ha alcuni potenziali effetti collaterali da prendere in considerazione quando la si assume come integratore. Alcuni degli effetti collaterali più comuni e benigni includono: gonfiore addominale e diarrea, bassa pressione sanguigna e peggioramento dell’asma in soggetti affetti. Questo avviene soprattutto se si assumono dosi superiori ai 2 grammi/die, anche a causa di un potenziale effetto di questo aminoacido sul metabolismo dei batteri intestinali residenti (microbiota).

L’arginina causa alcuni rischi potenzialmente gravi per determinati gruppi di persone. Questi includono: difficoltà nel controllo della pressione arteriosa durante un intervento chirurgico; peggioramento dell’herpes labiale; interazione negativa con farmaci anti-ipertensivi; innalzamento dell’azotemia nei pazienti con insufficienza renale cronica; e aumento del rischio di morte dopo un infarto. Sebbene vi siano rischi associati alla L-arginina, la maggior parte delle ricerche indica che è sicuro che le persone assumano piccole dosi. Come con qualsiasi integratore o farmaco, però, se vi sono condizioni mediche in atto si dovrebbe consultare un medico o un dietologo prima di assumere L-arginina.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Pahlavani N et al. Eur J Clin Nutr. 2017; 71(4):544-548.

Cereda E et al. J Nutr Health Aging. 2017; 21(6):655.

Iqbal F. Pak J Pharm Sci. 2015 Nov; 28(6):2207-11.

Martinelli D et al. Orphanet J Rare Dis. 2015; 10:29.

Coburn LA, Gong X et al. PLoS One. 2012; 7(3):e33546.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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