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Allergia da fieno: quel fastidio sull’umore degli adolescenti

Le allergie, come la febbre da fieno, colpiscono circa 50 milioni di persone negli Stati Uniti. Anche se sono spesso considerati disturbi piuttosto secondari, possono avere un impatto significativo sulla vita di coloro che vivono con loro. Circa il 20% della popolazione mondiale ha la febbre da fieno, che è anche chiamata rinite allergica. E, nel 2010, 11 milioni di visite mediche si sono concluse con una diagnosi di rinite allergica. I sintomi più comuni, come molte persone conosceranno di prima mano, includono naso che cola, prurito e lacrimazione, starnuti e tosse e affaticamento. Anche se incredibilmente a disagio, una recensione recente scava un po ‘più a fondo, trovando collegamenti tra la febbre da fieno e alcuni problemi psicologici negli adolescenti. Questa fascia d’età era di particolare interesse per gli autori perché sono una demografia distinta e talvolta dimenticata; non dovremmo “pensare che gli adolescenti siano o bambini grandi o piccoli adulti”, scrivono. La recensione – ora pubblicata sulla rivista Annals of Allergy, Asthma & Immunology – ha esaminato 25 studi pubblicati in precedenza.

Gli scienziati erano particolarmente interessati a come la febbre da fieno influisce sulla qualità della vita degli adolescenti. Ciò include l’impatto emotivo, il sonno disturbato e qualsiasi interferenza con la loro istruzione. È diventato subito chiaro che l’influenza del raffreddore da fieno è più profonda di un prurito al naso. Il dottor Michael Blaiss, principale autore dello studio, spiega: “Il carico emotivo del raffreddore da fieno può essere enorme per gli adolescenti: tre studi hanno esaminato il modo in cui gli adolescenti sono emotivamente colpiti da febbre da fieno e febbre da fieno con allergie oculari (rinocongiuntivite). gli adolescenti con la febbre da fieno avevano più alti tassi di ansia e depressione e una minore resistenza allo stress, esibivano anche più ostilità, impulsività e spesso cambiavano idea “. Gli adolescenti, a quanto pare, sono influenzati in modo diverso dalla febbre da fieno rispetto ai bambini o agli adulti. Parte di questo è dovuta a problemi che circondano il sonno, qualcosa che è vitale per una serie di funzioni essenziali, come ad esempio la creazione di nuovi ricordi e il miglioramento della creatività.

“La mancanza di sonno o di sonno ristoratore sono entrambi enormi problemi per gli adolescenti, e può essere aggravata dai sintomi del raffreddore da fieno con o senza allergie oculari. Il sonno insufficiente può avere un impatto negativo sulla frequenza scolastica, le prestazioni e il rendimento scolastico.” L’adolescenza, per molte persone, contiene un grande volume di eventi chiave della vita – come imparare a guidare, sostenere esami e prendere decisioni sul futuro. Le persone diventano anche più autonome e, forse, più preoccupate per le opinioni degli altri. La febbre da fieno ha il potenziale per rendere alcune di queste sfide ancora più difficili. Il team spera che le loro scoperte forniranno ai medici una visione migliore delle difficoltà che potrebbero incontrare alcuni dei loro pazienti adolescenti. Per loro, è fondamentale che i medici acquisiscano una maggiore comprensione dell’eccezionale carico della rinite allergica negli adolescenti, per garantire che ricevano cure e trattamenti tempestivi e appropriati per migliorare i risultati clinici e accademici.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Gotovina J et al. PLoS One. 2018 May 29; 13(5):e0196879.

Blaiss MS et al. Ann Allergy Asthma Immunol. 2018 Apr 4.

Haanpää L et al. BMJ Open. 2018 Mar 30; 8(3):e019281.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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