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Carne: quanto mangiarne? Una prospettiva australiana

I consulenti nutrizionali concordano sul fatto che la carne rossa sia ricca di ferro, zinco, acidi grassi omega-3, vitamine in particolare B12 e suggeriscono che questi sono buoni per la salute del cuore e del cervello. Tuttavia, la propaganda recente dice che troppa carne rossa e carne lavorata possono essere dannose per la salute, incluso il rischio di alcuni tumori. La maggior parte della popolazione generale rimane quindi confusa quando sceglie la carne rossa su quale si deve prendere e in quale quantità. Le linee guida dietetiche australiane raccomandano di limitare la carne rossa magra ad un massimo di 455 grammi alla settimana. Ciò equivale a tre o quattro pezzi di carne cotta con ciascuna delle dimensioni del palmo. Esistono speculazioni secondo le quali l’erba e la carne animale nutrita organicamente possono essere più salutari della carne prodotta di routine. Quelli che sono dichiarati biologici sono coltivati ​​senza pesticidi sintetici ed erbicidi e sono anche esenti da antibiotici e ormoni della crescita.

Tuttavia, gli esperti affermano che nessuna di queste etichette è standardizzata e non esistono “definizioni legali” di cui la carne sia biologica e quale no. Quelli che sono organici usano ancora pesticidi che possono contenere zolfo, piretro e rame. Questi possono essere dannosi. I livelli di questi pesticidi sono monitorati e controllati dal codice degli standard alimentari australiani. Gli antibiotici sono utilizzati in carne non biologica. Tuttavia, la carne organica potrebbe essere contaminata da batteri e la carne non organica potrebbe essere contaminata da batteri resistenti agli antibiotici. Ciò significa che entrambe le forme di carne potrebbero non essere diverse in termini di rischio di contaminazione e infezione. Mentre diverse affermazioni sono fatte che le carni organicamente prodotte contengono più acidi grassi omega 3, non vi è alcuna ricerca scientifica venduta che lo dimostri. Anche se ci sono piccole differenze nei livelli di omega-3, non è certo che il consumo di questi può fornire benefici per la salute extra.

La carne nutrita con erba contiene livelli più elevati di vitamine liposolubili come la vitamina A ed E e alcuni acidi grassi omega 3. I livelli di omega 3 nella carne rossa rimangono comunque inferiori a quelli di un salmone, che è una fonte più ricca in media per 2,2 grammi/100 grammi. La maggior parte delle carni non organicamente prodotte proviene da bovini cresciuti con ormoni della crescita. Le linee guida australiane consentono l’uso di estrogeni, progesterone e testosterone per ingrassare e far crescere il loro bestiame. La differenza tra ormone alimentato e carne priva di ormoni è piccola e una persona ha bisogno di mangiare oltre 77 kg di carne bovina trattata con ormoni in una singola seduta per ottenere livelli di estrogeni uguali a quelli di un uovo. Questo rende la carne trattata con ormoni altrettanto sicura per il consumo delle etichette prive di ormoni. Ci sono animali nutriti con erba o cereali che vengono usati come carne.

La carne alimentata con cereali è solitamente marmorizzata e gli animali sono di dimensioni maggiori rispetto alla carne degli animali foraggiati Gli animali alimentati con cereali contengono in genere più grassi e la loro carne è meno magra. Un altro tipo di carne di manzo è la carne di manzo Wagyu che viene altamente marmorizzata con grasso nei muscoli. Questi bovini sono stati nutriti con cereali per oltre 300 giorni e hanno carne altamente marmorizzata con alto contenuto di grassi. I livelli di grassi insaturi in queste carni sono superiori ai grassi saturi che li rendono una scelta più salutare. Ci sono due tagli di carne venduti – magri o con pochi grassi. Mentre le carni magre contengono meno di 10 grammi di grasso per 100 grammi, i prodotti a basso contenuto di grassi contengono meno di 3 grammi di grasso per 100 grammi. I tagli magri sono una scelta nutrizionale migliore dicono gli esperti. Uno dei maggiori problemi con la carne prodotta biologicamente è il loro maggior costo. Possono costare fino a una volta e mezza il doppio rispetto ai prodotti convenzionali. Il lato positivo è che le carni organicamente prodotte hanno meno impatto ambientale.

Le carni sono anche classificate in base al loro contenuto di grassi, marmorizzazione, acidità, colore ecc. Secondo la Meat Standards Australia (MSA). Le carni classificate MSA soddisfano gli standard e sono raccomandate. Tuttavia, il grado MSA indica le variabili di produzione più dei valori nutrizionali di queste carni. Sembra esserci poca differenza nutrizionale tra carne biologica e non biologica, erba e carne alimentata con cereali e altre varietà basate su prove scientifiche. La scelta delle carni dipende quindi dalle preferenze individuali piuttosto che dalle raccomandazioni. Tuttavia, resta vero che la carne è una preziosa fonte di proteine ​​complete, ferro, zinco, rame, fosforo e alcune vitamine. Inoltre, la carne rossa è buona per le molecole essenziali come la carnitina, il coenzima Q e la carnosina, che aiutano alcune reazioni cellulari vitali coinvolte nell’utilizzo dell’energia. Per tale ragione, essa resta un alimento che non deve mai mancare nella nutrizione dei bambini o degli anziani.

  • a cura del Dott. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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