La meditazione sta diventando sempre più popolare, con oltre un quarto degli adulti del Regno Unito che praticano la meditazione come terapia. Una maggiore conoscenza delle interrelazioni tra il sistema endocrino e la meditazione porterà all’identificazione di specifiche pratiche di meditazione che sono di maggior beneficio per la salute e il benessere di varie popolazioni. Data la moltitudine e la gravità dei problemi di salute legati allo stress persistente, è fondamentale che vengano condotte ulteriori ricerche in questo settore per aiutare a informare le future politiche sanitarie efficaci tra i diversi gruppi in quanto ciò potrebbe solo portare a enormi benefici per la salute e benefici finanziari con trattamenti più efficaci in atto. Un recente studio negli Stati Uniti ha citato un triplice aumento della pratica negli ultimi cinque anni. La nuova ricerca collaborativa presso la Queen’s University di Belfast e la Victoria University, Melbourne, in Australia, mira a comprendere meglio il legame tra meditazione e migliori risultati sulla salute mentale. Nonostante la crescente popolarità delle pratiche di meditazione in tutto il mondo per affrontare una serie di problemi di salute, ci sono prove limitate a supporto di questo. Mentre lo stress è comune tra tutti ad un certo punto, lo stress persistente può eventualmente contribuire a malattie e malattie mentali.
Il sistema endocrino è particolarmente importante nella gestione dello stress, ma il funzionamento del sistema endocrino e il benessere sono stati poco studiati. Il team di ricerca ha esaminato un gran numero di studi precedenti e ha analizzato l’impatto della meditazione su numerosi ormoni legati allo stress. Lo studio, ora pubblicato su Cell Press, ha trovato una connessione tra la meditazione, il sistema endocrino e la salute e il benessere. La dott.ssa Michaela Pascoe, autrice principale e corrispondente della ricerca e post-dottorato di ricerca presso l’Istituto per la Salute e lo Sport della Victoria University di Melbourne, ha spiegato i risultati: “Attraverso la revisione esauriente della letteratura, abbiamo scoperto che esiste un chiaro legame tra meditazione e stress riduzione. Ci siamo concentrati su studi che hanno analizzato come la meditazione ha influenzato il sistema endocrino e una serie di sistemi interconnessi che regolano lo stress come l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), l’ipotalamo-ipofisi-tiroide (HPT) e l’asse Renin-Angiotensin-Aldosterone (RAA) sistema. Questo lavoro mostra che la meditazione influenza la regolazione dell’asse HPA, che può ridurre i livelli di stress”.
Un altro risultato chiave è stato collegato all’asse HPT, che determina e regola la produzione dell’ormone tiroideo ed è particolarmente associato alla depressione e all’ansia. Gli ormoni tiroidei (T3 e T4) sono effettivamente ridotti nel sangue dei pazienti depressi, mentre l’iperattivazione della tiroide (ipertiroidismo) è associata all’ansia. I risultati indicano che la meditazione e lo yoga hanno influenzato l’asse HPA in varia misura. Il sistema renina-angiotensina-aldosterone regola la pressione sanguigna, gli elettroliti e l’equilibrio dei liquidi. Sebbene la portata della ricerca sia attualmente limitata, sembra che la meditazione possa anche influenzare il sistema RAA, corrispondente a un migliore benessere e cambiamenti nello stress ormonale. Non c’è dubbio che la neurochimica qui è fortemente coinvolta. Nonostante gli ormoni peptidici, altri neurotrasmettitori cardine come la dopamina, la serotonina e il GABA sono coinvolti nel fenomeno. Studi precedenti si sono concentrati sul ruolo dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), poiché sopprime eccessive correnti neuronali e quindi comportamenti come panico, ansia e dimenticanza. Un articolo molto recente ha osservato come questa sostanza chimica del cervello sembri fondamentale per le pratiche di consapevolezza e yoga.
Il dott. Pascoe ha concluso: “La maggior parte degli studi fino ad oggi ha esplorato l’effetto della pratica della meditazione sull’asse HPA e sono necessarie molte più ricerche per esaminare altri aspetti del sistema endocrino. Mentre è interessante il fatto che varie pratiche di meditazione sembrano indurre cambiamenti nella funzione endocrina e di conseguenza essere associate a miglioramenti della salute mentale, le associazioni e i meccanismi sottostanti non sono chiari, anche se probabilmente implicano complessi processi psicologici e neurofisiologici”.
- A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
Pascoe MC et al. Trends Endocrinol Metab. 2020 Feb 6.
Klimes-Dougan B et al. Stress. 2020 Jan; 23(1):105-115.
Bottaccioli AG et al., Bologna M. Explore (NY) 2019 Nov 14.
Calvete E et al., Orue I. J Youth Adolesc. 2019 Oct 20.

Dott. Gianfrancesco Cormaci

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