In un’operazione bariatrica, un cosiddetto bypass gastrico, gran parte dello stomaco e la prima parte dell’intestino tenue vengono scollegate. Il paziente ha bisogno di perdere peso prima dell’intervento per ridurre le dimensioni del fegato e la quantità di grasso intorno agli organi interni. Questo di solito richiede mesi e talvolta decine di chili di tessuto adiposo. Questo viene fatto per ridurre il rischio di complicanze. Normalmente, il paziente segue una rigorosa dieta di sei settimane di meno di 1000 calorie al giorno per ottenere la perdita di peso. Ricerche precedenti hanno studiato l’effetto combinato della dieta e della chirurgia. Ciò che è stato visto, oltre alla perdita di peso, è un miglioramento del controllo della glicemia, che è stato considerato il risultato di un aumento degli ormoni GLP-1 e GIP e di un maggiore rilascio di insulina. Come bonus, le persone con diabete di tipo 2 “guarivano” pochi giorni dopo la procedura.
In molti studi, la chirurgia bariatrica è stata evidenziata come un metodo quasi magico per perdere peso e invertire il diabete di tipo 2. Una domanda che è rimasta in gran parte senza risposta è come l’effetto della chirurgia differisca dagli effetti di una rigorosa dieta ipocalorica. Questa domanda è stata ora esaminata dai ricercatori dell’Università di Lund in Svezia in uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes. Monitorando le persone che sono state sottoposte a una dieta ipocalorica di sei settimane seguita da un’operazione bariatrica, possono per la prima volta mostrare perché diversi indicatori di salute migliorano. In un nuovo studio, i ricercatori del Lund University Diabetes Center (LUDC) e del Center for Analysis and Synthesis (CAS) hanno studiato per la prima volta gli effetti della rigorosa dieta ipocalorica e dell’operazione separatamente. I risultati mostrano che la dieta da sola ha rappresentato il maggiore effetto positivo.
Misurando diverse centinaia di metaboliti nel sangue (formati da carboidrati, proteine e grassi nel nostro metabolismo) prima e dopo la dieta ipocalorica e l’operazione, i ricercatori hanno potuto vedere che i livelli dei vari metaboliti dopo la dieta sono andati nella direzione prevista da un ridotto apporto di cibo e da un miglioramento della salute. L’intervento stesso ha causato cambiamenti molto minori. Tuttavia, sono stati osservati alcuni cambiamenti unici che generalmente erano l’opposto di quelli avvenuti durante la dieta. I ricercatori hanno potuto collegare alcuni di questi effetti allo stress che la chirurgia provoca per il paziente, e questo è stato supportato dal fatto che praticamente tutti i cambiamenti erano scomparsi sei settimane dopo l’operazione. I risultati non devono essere interpretati come la dieta ipocalorica di per sé benefica o che l’operazione non è necessaria. La procedura è necessaria affinché il paziente mantenga un’assunzione di cibo limitata per un lungo periodo.
I professori associati Nils Wierup e Peter Spégel, hanno dichiarato: “Quello che in precedenza pensavamo fosse un effetto dell’operazione è in realtà dovuto alla dieta. Più del 90% di tutto ciò che è accaduto è avvenuto a seguito della dieta. Pochissimo è cambiato dopo il chirurgia”. Il più sorpreso dai risultati è Nils Wierup, che in precedenza, a differenza di Peter Spégel, era convinto che fosse la procedura chirurgica e i cambiamenti ormonali a spiegare l’effetto migliorato: “Quello che prima pensavamo fosse collegato all’intervento di bypass gastrico è in realtà no. Ho dovuto cambiare il mio punto di vista. È stato molto positivo per questo progetto che all’inizio avevamo aspettative e ipotesi così diverse sugli effetti della chirurgia bariatrica e della dieta sul metabolismo. Abbiamo quindi guardato con molta attenzione a tutti i risultati per delucidare lo studio da tutti gli angoli immaginabili”.
Una dieta ipocalorica di solito non è dannosa. Il fatto che gli scienziati abbiano ora dimostrato che gli effetti precedentemente associati alla chirurgia sorgono effettivamente durante la precedente dieta ipocalorica, e non come risposta all’intervento, potrebbe forse rendere meno magico l’intervento di bypass gastrico. Tuttavia, come risultato di ciò, possiamo anche indicare che la chirurgia bariatrica non ha conseguenze metaboliche negative. Tuttavia, i risultati hanno anche sollevato una nuova domanda da parte dei ricercatori: “Se il metabolismo è principalmente influenzato dalla dieta e non dalla chirurgia, qual è allora la funzione degli ormoni GLP-1 e GIP?”. Le risposte potrebbero emergere da studi futuri in cui i ricercatori condurranno un follow-up a lungo termine e confronteranno i loro risultati in uno studio europeo.
- A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
Herzog K et al., Spégel P. Diabetes 2020 Jun 11:db200131.
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Farias G, Silva RMO et al. Nutrition. 2020 Jun; 74:110746.
Sivakumar J, Chong L et al. Obes Surg. 2020; 30(1):119-26.

Dott. Gianfrancesco Cormaci

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