La sindrome metabolica è un gruppo di fattori di rischio che aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete, ictus e altri problemi di salute. La sensibilità all’insulina si riferisce al modo in cui le cellule del corpo rispondono all’insulina. L’elevata sensibilità all’insulina consente alle cellule del corpo di utilizzare lo zucchero nel sangue in modo più efficace, riducendo lo zucchero nel sangue. Ma il diabete, il sovrappeso o l’obesità franca sono associati alla resistenza all’insulina e al ridotto utilizzo del glucosio. I risultati di un nuovo studio pubblicato da un team di ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center, suggeriscono che una minore assunzione di latticini può essere utile per le persone con sindrome metabolica. Nel loro studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, il team ha esaminato l’impatto dei latticini sulla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue nelle persone con sindrome metabolica. Questo progetto è stato motivato da precedenti studi osservazionali, che suggerivano che le persone che mangiavano più yogurt o latticini ricchi di grassi tendevano ad avere un minor rischio di diabete di tipo 2.
I risultati del nuovo studio hanno mostrato che la capacità del corpo di regolare i livelli di zucchero nel sangue non era direttamente influenzata dal fatto che i partecipanti consumassero o meno latticini. Tuttavia, il consumo di latte magro o intero, yogurt e formaggio ha ridotto la sensibilità all’insulina. Lo studio ha coinvolto 72 volontari uomini e donne che avevano la sindrome metabolica. Utilizzando uno studio parallelo, randomizzato e controllato, il team di ricerca ha randomizzato i volontari in tre gruppi per 12 settimane:
- Una dieta a base di latticini limitata, composta da nessun latticino diverso da – al massimo – tre porzioni di latte scremato a settimana
- Una dieta a base di latticini a basso contenuto di grassi, composta da più di tre porzioni di latte scremato, yogurt magro e formaggio magro al giorno
- Una dieta ricca di latticini, composta da più di tre porzioni di latte intero, yogurt intero e formaggio intero al giorno.
Dopo le 12 settimane, Kratz e il suo team di ricerca hanno misurato una varietà di biomarcatori, tra cui la glicemia durante un test di tolleranza al glucosio, l’infiammazione sistemica e il contenuto di grasso nel fegato. Hanno scoperto che la regolazione della glicemia non era direttamente influenzata dal fatto che i partecipanti consumassero latticini. Tuttavia, i partecipanti alla dieta a base di latticini ricchi di grassi hanno guadagnato una modesta quantità di peso e i partecipanti a diete a base di latticini sia a basso contenuto di grassi che a base di grassi hanno visto una diminuzione della sensibilità all’insulina. Una riduzione della sensibilità all’insulina potrebbe portare a un aumento del rischio di diabete di tipo 2 a lungo termine. Tuttavia, poiché i livelli di zucchero nel sangue non sono stati influenzati dai latticini, l’impatto a lungo termine della ridotta sensibilità all’insulina nelle persone che seguono una dieta ricca di latticini sul rischio di diabete di tipo 2 non è chiaro.
Il Dr. Mario Kratz, Professore Associato presso la Divisione di Scienze della Salute Pubblica, Fred Hutchinson Cancer Research Center, ha commentato spiegando: “A differenza di precedenti studi osservazionali che suggerivano una relazione benefica tra i latticini fermentati come lo yogurt, così come i latticini ad alto contenuto di grassi, e una migliore salute metabolica, il nostro rigoroso studio randomizzato e controllato non ha potuto confermare che mangiare più latticini abbassa i livelli di zucchero nel sangue delle persone. Mentre è necessario fare più lavoro per esaminare l’impatto delle diete ricche di latticini in popolazioni sane, la scoperta di una ridotta sensibilità all’insulina derivante da un maggiore consumo di latticini può essere preoccupante per le persone con sindrome metabolica e condizioni simili come il prediabete o il diabete”.
Gli scienziati sono fermamente convinti che un singolo studio debba sempre essere interpretato con cautela. In primo luogo, le diete ricche di latticini non avevano ridotto la sensibilità all’insulina in tutti gli studi precedenti. In secondo luogo, è importante considerare che, anche se le diete ricche di latticini hanno ridotto la sensibilità all’insulina, ciò non ha portato a livelli di zucchero nel sangue più elevati in questi partecipanti. Infine, quando si valutano gli effetti generali sulla salute di un gruppo alimentare come i latticini, l’impatto del cibo sulla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue è solo una delle tante considerazioni.
- A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
Schmidt KA et al. Amer J Clin Nutr 2020 Nov 12:nqaa301
Gudi SK. Annals Pediatr Endocrinol Metab. 2020 Jul 31.
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Dott. Gianfrancesco Cormaci

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