Il lupus eritematoso sistemico è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca i tessuti del corpo, causando un’infiammazione diffusa e danni ai tessuti negli organi colpiti. Il lupus è influenzato dalla genetica e dall’ambiente, con lo stress che agisce come potenziale innesco dell’insorgenza della malattia e delle ricadute e può portare a disabilità croniche. Gli studi hanno dimostrato che una grande percentuale di adulti ha avuto esperienze infantili avverse. Secondo i Centri statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDCs), le esperienze infantili avverse (ACE) sono state collegate a comportamenti di salute rischiosi, condizioni di salute croniche, basso potenziale di vita e morte prematura. Si ritiene inoltre che siano un fattore di rischio per malattie autoimmuni come il lupus. Gli adulti con lupus che riferiscono di aver avuto casi di ACE, come abuso, abbandono e problemi familiari, riportano attività più elevata della malattia, depressione e salute generale più scadente rispetto a quelli senza tali esperienze, secondo uno studio dei ricercatori della San Francisco University.
Nello studio sperimentale, la Dr.ssa De Quattro e i suoi colleghi hanno esaminato 269 pazienti affetti da lupus nel California Lupus Epidemiology Study (CLUES) che hanno compilato il questionario ACE, un sondaggio di 10 item che tratta di abusi, incuria e problemi familiari. Questi pazienti sono stati confrontati con 6.107 partecipanti del Sistema di sorveglianza del rischio comportamentale californiano (BRFSS) del 2015, che include anche un questionario ACE. I ricercatori hanno quindi esaminato cinque esiti riferiti dal paziente (riacutizzazione del lupus, danno, depressione, funzione fisica e qualità della vita) con tre misurazioni valutate dal medico (ricadute, indici di danno e gravità) effettuati durante una visita di studio di persona con i pazienti. Complessivamente, i livelli di esperienza infantile avversa erano simili per i pazienti affetti da lupus e dagli intervistati dello studio sul rischio comportamentale. Nei pazienti affetti da lupus, il 63,2% ha segnalato almeno un ACE e il 19,3% ha avuto almeno quattro ACE. Gli ACE erano più diffusi in coloro che erano più anziani, di sesso femminile, latino-americane o afro-americane, senza laurea, e con nefrite da lupus (infiammazione renale).
In modelli aggiustati, maggiori esperienze di abuso, negligenza e problemi familiari sono stati associati a peggiori attività lupus auto-riportate, depressione e stato di salute. Ad esempio, quelli con più di quattro ACE hanno riportato quasi il doppio dei punteggi di attività della malattia dei loro coetanei non ACE esposti. Questi risultati non erano significativamente associati ad attività lupus, danni o gravità valutati dal medico. I ricercatori sottolineano la necessità di prevenire esperienze infantili avverse e la promozione di relazioni e ambienti sicuri, stabili e nutritivi per i bambini. I medici dovrebbero anche sottoporre a screening regolare i pazienti affetti da lupus per le ACE, insieme alla depressione e allo stato di salute generale percepito, indipendentemente dallo stato della malattia, hanno detto i ricercatori. Uno studio di pochissimi ani fa ha analizzato l’incidenza di autoimmunità reumatiche in una coorte di circa 300 persone con diversi problemi autoimmuni reumatologici e non. In quel contesto, è risultato che c’era una particolare predisposizione per artrite reumatoide.
Tra l’altro, non è nuovo il concetto che i traumi possono essere una “goccia che fa traboccare il vaso” su un organismo sottoposto a stress quotidiani e che subisce improvvisamente uno stress psicologico o emotivo violento. Come ciò è vero negli adulti, non si può sottovalutare l’impatto che un trauma violento possa avere sulla mente di un bambino in via di maturazione. Al riguardo, è possibile trovare approfondimenti dedicati su questo sito alla voce “Psiche e Salute”. L’autore principale della ricerca la Dr.ssa Kimberly DeQuattro, MD, reumatologa clinica presso la UCSF, ha commentato i risultati e le loro implicazioni: “Questo lavoro nei pazienti affetti da lupus supporta più ampiamente la mole degli studi sulle avversità e sui traumi nell’infanzia che hanno trovato un legame tra ACE e salute. I nostri dati supportano la nozione che lo stress sotto forma di trauma infantile può essere un fattore di cattiva salute nel lupus sistemico, sia nello sviluppo della malattia che in esiti più gravi. Questi risultati sono un invito all’azione per concentrare gli sforzi sulla prevenzione dell’ACE nell’infanzia, così come gli interventi clinici e di salute mentale che promuovono la resilienza in età adulta. I nostri prossimi passi sono di studiare altri tipi di stress e traumi, come il corpo risponde e come si relazionano ai risultati del lupus”.
- A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
Arthritis Care Res (Hoboken). 2020 Dec 18.
Arthritis Care Res (Hoboken) 2020; 72(4):525.
DeQuattro K et al. Arthritis Care Res (Hoboken) 2019 May 9.
Merrick MT et al. JAMA Pediatr. 2018 Nov; 172(11):1038-44.

Dott. Gianfrancesco Cormaci

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