La malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) ha causato oltre cinque milioni di morti e si è diffusa in quasi tutti i paesi del mondo. Le dure restrizioni imposte dai governi nel tentativo di frenare la diffusione della malattia, comprese le misure di distanziamento sociale e la chiusura degli spazi pubblici, hanno portato a crisi economiche. Mentre i programmi di vaccinazione di massa hanno aiutato molti paesi sviluppati a riaprirsi, i paesi in via di sviluppo stanno ancora lottando e continuano a sorgere molte nuove varianti. Queste varianti di preoccupazione (COV) mostrano diversi tratti preoccupanti: mostrano una maggiore trasmissione rispetto al coronavirus SARS-CoV2 di tipo selvatico e possono eludere l’immunità sia naturale che indotta dal vaccino. Ora, i ricercatori del Public Health Services Israel hanno studiato una nuova variante chiamata Lambda per vedere se si qualifica come una variante preoccupante (VOC).
La variante Lambda, come molte altre varianti, è caratterizzata da mutazioni nella proteina spike, tra cui 75V, T76I, L452Q, F490S, D614G, T859N e la delezione del segmento Δ246-252. I ricercatori hanno esaminato la neutralizzazione della variante Lambda nei sieri di 36 individui di età compresa tra 27 e 66 anni, la maggior parte dei quali donne. Tutti avevano ricevuto due dosi del vaccino Pfizer Comirnaty e la seconda dose era avvenuta almeno un mese prima del test. I titoli neutralizzanti contro la variante Lambda sono stati confrontati con wild-type (WT), la variante Alpha e la variante Delta. Il titolo neutralizzante medio contro WT era 103,6, contro Lambda era 66,5, contro Alpha era 90,5 e contro Delta era 57. Mentre la variante Lambda è attualmente classificata solo come variante in esame (VOI), non come variante preoccupante (VOC) , si è diffuso in almeno 30 paesi ed è particolarmente endemico in Sud America.
Essendo il Perù un Paese ad altissima trasmissione, e avendo segnalato il primo caso di questa variante lambda, è molto probabile che sia emersa qui. Purtroppo le circostanze che hanno permesso la sua comparsa non sono molto variate, e la copertura vaccinale è attualmente inferiore al 10%, evidenziando la possibilità dell’emergere di nuove varianti. Poiché il vaccino Pfizer ha dimostrato di essere efficace al 95% contro la prevenzione del COVID-19 sintomatico causato da WT e dalla variante Alpha SARS-CoV-2, la crescente diffusione della variante Lambda in Israele potrebbe essere dovuta all’alto tasso di vaccinazione, che è stato ~80% a giugno 2021. Inoltre, poiché la variante Alpha era la causa più comune di nuovi casi nel paese a questo punto, la vaccinazione di massa potrebbe aver aperto spazio affinché la variante Lambda si diffonda più facilmente rispetto ad altre varianti.
I risultati dei ricercatori sono supportati da diversi altri studi che mostrano una significativa riduzione del titolo neutralizzante e dell’efficacia del vaccino contro le varianti recentemente nate.
- A cura del Dr.Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.
Pubblicazioni scientifiche
Zuckerman N et al. EuroSurveill. 2021; 26(45):2100974.
Carreño JM et al. EBioMedicine. 2021 Oct 20; 73:103626.
Padilla-Rojas C et al. J Med Virol. 2021; 93(12):6845-49.

Dott. Gianfrancesco Cormaci

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