sabato, Dicembre 9, 2023

The social burden of arthrites gets “mendelian”: combining genetic knowledge to identifiy all the real risks

Arthritis, including osteoarthritis (OAR) and rheumatoid arthritis (RAR), affects...

Demenza frontotemporale TAF15: un nuovo sottotipo di cui si devono decifrare molti aspetti

I disturbi neurodegenerativi, tra cui la demenza e la...

Quanto è importante lo stile di vita sano sulla comparsa delle malattie odierne e dei tumori

Le malattie correnti e lo stile di vita

L’elemento più impattante e controllabile che influenza la salute generale e la resilienza alle malattie è lo stile di vita. I casi di malattie croniche rappresentano un grave problema sanitario globale poiché rappresentano una quota considerevole di decessi a livello globale. Le malattie croniche causano problemi di salute, menomazioni e mortalità precoce nei paesi sviluppati, contribuendo a gran parte della spesa sanitaria. Nelle nazioni occidentali, il peso delle malattie croniche è determinato da stili di vita pericolosi, fattori ambientali e sociali e da un’aspettativa di vita più lunga. Ad esempio, la prevalenza del diabete di tipo 2 (T2DM) è cresciuta nelle nazioni asiatiche, con buone abitudini alimentari correlate a un minor rischio di T2DM tra gli adulti con differenze di sesso. Il T2DM è comune tra i maschi più anziani, meno istruiti e sposati che vivono nelle zone rurali.

Impatto della dieta, dell’esercizio fisico e del sonno sulla salute

Gli stili di vita sani implicano cibo nutriente, esercizio fisico frequente e riposo adeguato e possono ritardare o evitare considerevolmente le malattie croniche. Il sonno è parte integrante del mantenimento della salute generale. Le ore di sonno tipiche delle persone stanno diminuendo, mentre la prevalenza dei disturbi del sonno è in aumento. Il sonno è un potente determinante dell’appetito e della scelta del cibo, poiché la diminuzione della durata del sonno aumenta la fame, l’appetito e l’assunzione di cibo. Incorporare il tempo nei trattamenti sullo stile di vita può portare a ulteriori benefici per la salute e migliorare la compliance. Precedenti ricerche avevano scoperto che la privazione del sonno aumentava i livelli di grelina nel sangue, la fame, l’appetito e il desiderio di consumare cibo nelle ore tarde ma non nelle prime ore della notte. La programmazione del sonno, d’altro canto, non influenza i livelli di leptina.

Gli interventi di riduzione del peso hanno un impatto significativo sulla salute cardiometabolica e sulla qualità del sonno. La tempistica delle fasi del sonno influenza l’appetito e la gestione della fame, evidenziando l’importanza metabolica della regolazione del sonno circadiano. Il jet lag sociale (SJL) è la differenza nelle ore di sonno tra i giorni feriali e i fine settimana associata a una cattiva salute metabolica. Secondo uno studio, i partecipanti fenotipici al mattino presto avevano un consumo giornaliero più elevato di fibre, potassio, fosforo, magnesio e vitamina K e un consumo inferiore di nutrienti come carboidrati, proteine, lipidi totali, sale e acidi grassi saturi. minore energia per la cena. Le donne non diabetiche consumano più vitamina C, calcio, acidi grassi, retinolo e vitamina B2 rispetto agli individui con diabete di tipo 2, mentre i punteggi relativi all’alimentazione sana erano inversamente correlati al diabete di tipo 2 nelle donne.

Stile di vita, malattie metaboliche e tumori

La maggior parte delle cellule tumorali stabilisce profili metabolici unici man mano che la malattia progredisce, rendendole estremamente sensibili alle alterazioni delle fonti alimentari e dello stato metabolico generale. Questi impatti hanno aumentato l’interesse dei ricercatori sul cancro e degli oncologi nei trattamenti dietetici. Ad esempio, il rischio di cancro del colon-retto è influenzato in modo significativo dalle abitudini alimentari e dalla composizione del microbiota intestinale. Tuttavia, l’interazione tra i due elementi è rimasta finora sconosciuta. Uno studio caso-controllo ha confrontato due diete e tre enterotipi microbici intestinali, riportando che diete sane ricche di latticini, frutta e verdura riducevano il rischio di tumroe del colon-retto tra gli individui con enterotipo I di tipo I dominato da Lachnoclostridium e Bacteroides e il tipo -II tipo.

La composizione alimentare e la modulazione del microbiota intestinale influiscono su particolari malattie metaboliche, come la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), un disturbo metabolico comune a livello globale. Finora, i trattamenti legati allo stile di vita hanno dimostrato la massima efficacia nel trattamento della NAFLD e delle complicanze associate, come la cirrosi epatica. Uno studio di un anno ha determinato l’influenza della dieta mediterranea e dell’esercizio fisico sulle traiettorie del metabolismo del glucosio tra i pazienti con NAFLD. Gli individui con steatosi da moderata a grave hanno mostrato un calo precoce e consistente dei livelli di emoglobina glicata (HbA1c), mentre gli individui con disfunzione metabolica in stadio iniziale la malattia epatica steatosica associata ha manifestato questo effetto dopo nove mesi. Gli effetti persistettero per un anno.

Implicazioni

Come si può capire, le terapie comportamentali supportano la salute metabolica promuovendo cambiamenti nello stile di vita come una migliore alimentazione, una maggiore attività fisica, la gestione dello stress e cambiamenti comportamentali a lungo termine. Queste terapie aiutano i pazienti a mantenere uno stato metabolico sano caratterizzato da un’elevata sensibilità all’insulina e da una bassa suscettibilità ai disturbi metabolici come l’obesità e il T2DM. Vengono valutate caratteristiche discriminanti come il cronotipo e vengono sviluppate tecniche per l’utilizzo di approcci cronomedici negli interventi sullo stile di vita.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Oster H, Chaves I. Nutrients 2023 Oct; 15:4627.

Kianersi S et al. Ann Intern Med. 2023; 176(10):1330.

Peila R et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 2023 Jul 18:glad170.

Zhao Y et al. Diabetologia. 2022 Dec; 65(12):2056-2065.

Latest

The social burden of arthrites gets “mendelian”: combining genetic knowledge to identifiy all the real risks

Arthritis, including osteoarthritis (OAR) and rheumatoid arthritis (RAR), affects...

Demenza frontotemporale TAF15: un nuovo sottotipo di cui si devono decifrare molti aspetti

I disturbi neurodegenerativi, tra cui la demenza e la...

Newsletter

Don't miss

The social burden of arthrites gets “mendelian”: combining genetic knowledge to identifiy all the real risks

Arthritis, including osteoarthritis (OAR) and rheumatoid arthritis (RAR), affects...

Demenza frontotemporale TAF15: un nuovo sottotipo di cui si devono decifrare molti aspetti

I disturbi neurodegenerativi, tra cui la demenza e la...

Sclerosi multipla: storia di una condizione che potrebbe partire fuori dal cervello e legarsi allo stile di vita

La sclerosi multipla: basi di patogenesi L'eziologia della sclerosi multipla...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Serotonina: l’ormone della felicità da capo a piedi

Introduzione La serotonina è una sostanza chimica che ha una grande varietà di funzioni nel corpo umano. Il nome scientifico della serotonina è 5-idrossitriptamina o...

Come cambia la pelle in menopausa: tutte le variazioni che compromettono bellezza e non

Come cambia la pelle con la menopausa La menopausa segna la fine degli anni riproduttivi di una donna. È un periodo di transizione in cui...

Sclerosi multipla: storia di una condizione che potrebbe partire fuori dal cervello e legarsi allo stile di vita

La sclerosi multipla: basi di patogenesi L'eziologia della sclerosi multipla (SM) rimane in gran parte sfuggente; tuttavia, è noto che si manifesta in individui geneticamente...