sabato, Luglio 27, 2024

Dominanza emisferica: destra o sinistra? A ognuno il suo

I due emisferi o lati del cervello – la sinistra e la destra – hanno lavori leggermente diversi. Ma una parte può essere dominante e questo influenza la personalità? Alcune persone credono che una persona abbia o cervello sinistro o cervello destro e che questo determini il modo in cui pensa e si comporta. Il cervello è un organo complesso e laborioso. È composto da oltre 100 miliardi di cellule cerebrali ad alta intensità energetica, che rappresenta circa il 2% del peso di una persona (pesa solo un chilo e mezzo) ma utilizza qualcosa come il 20% dell’energia del corpo. I lati sinistro e destro del cervello sono collegati da un gran numero di fibre nervose, contenute in una regione chiamata istmo. In un cervello sano, le due parti comunicano tra loro. Le due parti non devono necessariamente comunicare, però. Se una persona ha una lesione che separa i due emisferi cerebrali, è ancora in grado di funzionare in modo relativamente normale.

Secondo la credenza del cervello sinistro e del cervello destro, ognuno ha un lato del proprio cervello che è dominante e determina la propria personalità, i propri pensieri e il proprio comportamento. Dato che le persone possono essere mancine o destrorse, l’idea che le persone possano essere brave e brave e brave è allettante.

Si dice che i soggetti con il cervello sinistro siano più:

  • analitici
  • logici
  • dettagliati e orientati ai fatti
  • numerali

Si dice che le persone con il cervello destro siano più:

  • creative e intuitive
  • liberopensanti
  • in grado di vedere il quadro generale
  • è probabile che visualizzino in parole più di quanto pensino

Ricerche recenti suggeriscono che la teoria del cervello sinistro e del cervello destro non è corretta. Uno studio del 2013 ha esaminato le immagini tridimensionali di oltre 1.000 cervelli. Hanno misurato l’attività degli emisferi sinistro e destro, utilizzando uno scanner RMN. I loro risultati mostrano che una persona usa entrambi gli emisferi del cervello e che non sembra esserci un lato dominante (Woelfle R, Grahn JA., 2013). Tuttavia, l’attività cerebrale di una persona differisce, a seconda del compito che stanno facendo. Ad esempio, uno studio in PLoS Biology afferma che i centri del linguaggio nel cervello si trovano nell’emisfero sinistro, mentre l’emisfero destro è specializzato per la comunicazione non verbale ed emozionali (Thut G., 2014). I contributi a questa ricerca sulla “lateralizzazione del cervello” hanno fatto vincere al Dr. Roger W. Sperry nel 1960 il Premio Nobel. Tuttavia, l’esagerazione culturale popolare di queste scoperte ha portato allo sviluppo di credenze delle personalità del cervello sinistro e del cervello destro.

Funzioni e caratteristiche di ciascun emisfero

Sebbene le persone non rientrino ordinatamente nelle categorie del cervello sinistro o del cervello destro, ci sono alcune differenze in ciò che fanno gli emisferi sinistro e destro. Le differenze nella funzione dell’emisfero cerebrale sinistro e destro esistono in:

Emozione

Questo è il dominio del cervello destro, sia negli umani che nei primati non umani. Le emozioni sono espresse e riconosciute in altri dal cervello destro.

Linguaggio

Il cervello sinistro è più attivo nella produzione del parlato rispetto alla destra. Nella maggior parte delle persone, le due aree linguistiche principali, conosciute come l’area di Brocà e l’area di Wernicke, si trovano nell’emisfero sinistro.

Linguaggio dei segni

Le lingue basate a vista sono anche il dominio dell’emisfero sinistro. Le persone non udenti mostrano attività cerebrali simili a quelle del linguaggio quando guardano la lingua dei segni.

Manualità

Le persone mancine e destrorse usano il cervello sinistro e destro in modo diverso. Ad esempio, una persona mancina usa il cervello destro per le attività manuali e viceversa. La manualità è intrinseca e può anche essere rilevata mentre il bambino è nel grembo materno. Alcuni bambini preferiscono succhiare il loro pollice sinistro o destro fin dalla 15esima settimana.

Attenzione

I due emisferi cerebrali differiscono anche in ciò a cui prestano attenzione. Il lato sinistro del cervello è più coinvolto nell’attenzione al mondo interno. Il lato destro è più interessato a frequentare il mondo esterno. Recenti studi di imaging cerebrale non hanno mostrato differenze tra maschi e femmine in termini di lateralizzazione cerebrale.

La dominanza emisferica differisce tra le persone?

Il lato del cervello utilizzato in ogni attività non è la stessa per ogni persona. La dominanza emisferica varia da persona a persona e con diverse attività. Il lato del cervello che viene utilizzato per determinate attività può essere influenzato dal fatto che una persona sia mancina o destrorsa. Uno studio del 2014 osserva che fino al 99% degli individui destrimani ha centri linguistici nella sinistra del cervello (Nevat M et al., 2014). Ma così fanno circa il 70 percento dei mancini. Sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche per comprendere appieno tutti i fattori che influiscono su questo. Ma non è facile, nonostante il raggiunto livello di tecnologia medica. Il cervello è un’universo dentro spazi finiti; addentrarsi al suo interno vuol dire rischiare di perdersi comunque.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, Medico specialista in Biochimica Clinica.

Letteratura scientifica

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Reilly M et al. Neuropsychologia. 2015 Aug; 75:99-108.

Thut G. PLoS Biol. 2014 Dec 30; 12(12):e1002032.

Nevat M et al. Eur J Neurosci. 2014; 40(9):3387-95.

Woelfle R, Grahn JA. PLoS One. 2013; 8(12):e84446.

Muller AM, Meyer M. Front Hum Neurosci. 2014; 8:228. 

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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