sabato, Luglio 27, 2024

Dieta Wahls: la dieta paleolitica progettata per la sclerosi multipla

La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica infiammatoria e degenerativa in cui il sistema immunitario attacca i nervi e la guaina mielinica. Questo produce una varietà di sintomi tra cui dolore, affaticamento e cambiamenti nella visione, cognitività, umore e movimento. La SM è classificata in uno dei cinque sottotipi in base alla presentazione e al decorso della malattia: sindrome recidivante-remittente (RRMS), primaria-progressiva, secondaria progressiva (SPMS), progressiva-recidivante e clinicamente isolata. Anche se non esiste una cura per la SM, sono disponibili alcune terapie che modificano la malattia e i cambiamenti della dieta e dello stile di vita hanno mostrato risultati promettenti. La dieta Wahls™ è stata creata dal Dr. Terry Wahls sulla base delle linee guida sulla dieta Paleo e una revisione della letteratura scientifica sulla neurodegenerazione.

La dieta Wahls™ differisce da una dieta tradizionale Paleo in quanto esclude le uova; consente latte di soia) e due porzioni di cereali senza glutine (ad esempio riso) a settimana; specifica oltre 9 tazze di frutta e verdura al giorno con un terzo ciascuna da verdure a foglia verde scuro, verdure a basso contenuto di zolfo e a colori intensi; incoraggia le alghe e il lievito alimentare mentre limita le proteine animali e di pesce. La dieta Wahls™ è stata progettata per ridurre il danno cellulare nella SM: lo stress ossidativo, l’eccitotossicità, nutrire i mitocondri, prevenire carenze nutrizionali, minimizzare le allergie alimentari, stabilizzare il microbioma, attivare i geni anti-infiammatori e aumentare i fattori di crescita nervosi. I cereali e i prodotti lattiero-caseari sono stati esclusi a causa del potenziale effetto indesiderato immunitario.

Il case report del 2009 ha documentato l’uso personale del Dr. Wahls della dieta Wahls™ consupplementi dietetici e stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES) per trattare la SPMS che ha migliorato la mobilità.Uno studio di tre mesi sulla sola dieta di Wahls™ in17 individui con RRMS ha anche mostrato una significativa riduzione della fatica e un miglioramento clinicamente e statisticamente significativo della QOL nel gruppo di dieta rispetto a un gruppo di controllo di lista di attesa. Dr. Wahls ha continuato a perfezionare le linee guida dietetiche basate sulla ricerca attuale. La versione più recente, Wahls Elimination (WahlsElim), ha aggiunto alimenti fermentati e ha escluso legumi, solanacee (cioè patate bianche, melanzane, pomodori e peperoni) e cereali senza glutine per ridurre ulteriormente il carico di lectine. Le lectine attivano i globuli bianchi e possono aumentare la permeabilità intestinale.

I pazienti con SM sono ansiosi di sapere quale dieta aiuterà la loro malattia, comprese la Swank, McDougall, mediterranea, chetogenica o ad energia limitata oppure il digiuno. Diete Paleo come la WahlsElim che escludono interi gruppi di alimenti sono criticati per la loro insalubrità, perché si presume che siano a basso contenuto di nutrienti tipici dei gruppi alimentari esclusi. La Società Nazionale Sclerosi Multipla (NMMS) ha criticato la dieta Paleo per potenziali carenze di vitamine B1, B6 e folati, calcio, vitamina D ed energia. Recenti articoli sull’assunzione di nutrienti da parte delle società di raccoglitori-cacciatori suggeriscono che una dieta Paleo è più densa di sostanze nutritive e può superare le attuali RDA (quantità giornaliere raccomandate) di ogni principio nutritivo. Il Dr. Wahls ipotizza che l’assunzione di alcuni nutrienti a livelli superiori alla RDA possa essere utile per la riparazione della mielina.

È probabile che la riparazione del tessuto neuronale danneggiato richieda componenti strutturali aggiuntivi oltre a quelli necessari per il mantenimento di tessuti sani. Maggiori nutrienti per i mitocondri possono migliorare la bioenergetica cellulare e altri acidi grassi omega-3 e omega-6 possono migliorare l’efficienza della rimielinizzazione. Pertanto, i pazienti con SM possono avere maggiori esigenze di nutrienti legati al cervello. La dieta WahlsElim sarà necessariamente più povera di carboidrati e più ricca di grassi rispetto alle raccomandazioni HEP o DRI perché le principali fonti di carboidrati (cereali, latticini, zuccheri aggiunti, legumi) sono escluse e le quantità proteiche sono moderate. I livelli di grassi saturi nei menu di WahlsElim e diete modellate hanno superato il limite (<10% di energia) raccomandato dalla DGA per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Le diete Paleo non devono essere ad alto contenuto di grassi saturi. I grassi saturi sono infiammatori e possono anche causare disbiosi intestinale. Tuttavia, il Dr. Wahls non limita il grasso saturo a meno che non sia clinicamente giustificato; preferisce i grassi animali o l’olio di cocco per cucinare perché sono stabili al calore. L’aderenza alle linee guida dietetiche WahlsElim può essere difficile per le persone con SM, sia per il volume di frutta e verdura che per la poca apprezzabilità di alcuni alimenti. Gli individui possono anche mangiare cibi diversi da quelli inclusi nei menu o ciò che è rappresentato dalla media degli alimenti consumati. Pertanto, l’adeguatezza nutrizionale delle diete selezionate dai pazienti con SM che seguono la dieta WahlsElim, può differire in ciascun caso e deve essere valutata oltre che rispetto alla loro dieta abituale.

Gli esperti, tuttavia, consigliano di consultare il proprio neurologo prima di iniziare la dieta WahlsElim e di eseguire controlli medici a scadenza mentre si segue la dieta.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Lee JE et al., Wahls TL. J Amer Coll Nutr 2020 Mar:1-13.

Chenard CA et al, Wahls TL. Nutrients 2019 Mar 13:11(3).

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Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

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