lunedì, Novembre 10, 2025

Vaccino contro l’Herpes Zoster: possibili benefici su demenza vascolare e rischio cardiovascolare

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Un’analisi osservazionale presentata su >170.000 adulti statunitensi suggerisce che chi ha ricevuto il vaccino contro l’Herpes Zoster mostra, rispetto ai comparatori, un rischio più basso di: demenza vascolare (~−50%), tromboembolia venosa (~−27%), infarto/ictus (~−25%) e mortalità totale (~−21%). I dati si aggiungono a precedenti studi (compresa una meta-analisi) che avevano già indicato associazioni fra vaccinazione zoster e minore rischio di demenza e di eventi cardiovascolari. Importante: si tratta di associazioni osservazionali, quindi non provano causalità.

Tuttavia, la coerenza tra più coorti e disegni diversi rende l’ipotesi biologicamente plausibile (riduzione di riattivazione del VZV, neuro/vascolinfiammazione). Le linee guida CDC già raccomandano 2 dosi di Shingrix (RZV) a tutti gli adulti ≥50 anni e agli immunocompromessi ≥19 anni per prevenire il fuoco di Sant’Antonio e le sue complicanze; i potenziali benefici su cervello e cuore sono aggiuntivi e ancora in studio. Si parli con il tuo medico se si rientra nelle categorie indicate o se ha avuto lo zoster sottoforma di varicella o altre forme.

L’effetto “−50% demenza vascolare” deriva da un confronto osservazionale (in parte vs. vaccinati control lo pneumococcico) presentato a congresso: ottimo per indicare un segnale, non per cambiare da solo la pratica clinica. Servono conferme con ulteriori analisi peer-review e, idealmente, studi pragmatici randomizzati o esperimenti naturali aggiuntivi.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD; specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Polisky V, Littmann M et al. Nat Med. 2025 Oct 6. 

Yin Y et al. J Alzheimers Dis. 2025; 106(4):1232.

Rayens E et al. Clin Infect Dis. 2025 Aug 9:ciaf440.

Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ricercatore negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell'NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la Clinica Basile di Catania (dal 2013) e continuo presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania (dal 2020). Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali. Medico penitenziario da Aprile 2024 presso la CC.SR. Cavadonna

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