sabato, Settembre 14, 2024

Le Migliori Fonti di Proteine: Come Garantire un Adeguato Apporto Proteico per la Salute Muscolare e il Sistema Immunitario

IntroduzioneLe proteine sono nutrienti essenziali che svolgono un ruolo...

E’ vero che bassi quantitativi di olio extra-vergine di olive nalla dieta è la scelta migliore per il cuore?

Introduzione L'olio extra vergine di oliva (EVOO) è un pilastro...

Statine e non-statine: come si abbassa meglio il colesterolo?

Le statine sono farmaci che bloccano un enzima che produce il colesterolo nel fegato chiamato HMG-CoA reduttasi. Questo riduce la produzione di lipoproteine a bassa densità ​​(LDL) – il colesterolo “cattivo” che può aumentare il rischio di infarto, ictus e malattie cardiache. Secondo l’American Heart Association, le statine sono l’unica classe di farmaci per abbassare il colesterolo che ha dimostrato di ridurre direttamente il rischio di infarto e ictus, quindi è spesso la prima scelta di terapia farmacologica per i pazienti con colesterolo LDL alto. Il coautore dello studio, il dott. Marc S. Sabatine, del Brigham and Women’s Hospital della Harvard Medical School di Boston, e colleghi, notano che i benefici clinici dell’uso di statine per abbassare il colesterolo LDL sono ampiamente accettati, in gran parte a causa dell’alta qualità evidenza della loro sicurezza ed efficacia negli studi clinici.

Quando si tratta di terapie non-statiniche per abbassare il colesterolo, tuttavia, i benefici sono meno chiari. Per il loro studio, la Dr.ssa Sabatine e il suo team si sono impegnati a valutare gli effetti delle terapie con statine e non-statine sui livelli di colesterolo LDL e sul rischio di malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno condotto una revisione e una meta-analisi di 49 studi randomizzati condotti tra il 1966-2016. Le prove hanno incluso 312.175 partecipanti di un’età media di 62 anni. Un totale di 39.645 eventi cardiovascolari maggiori – tra cui infarto, ictus e morte cardiovascolare – si sono verificati tra i partecipanti e gli studi hanno valutato i risultati di nove differenti terapie che abbassano il colesterolo. Al fine di confrontare queste terapie, la squadra li ha divisi in quattro gruppi:

  • statine classiche;
  • Terapie nonstatin che abbassano il colesterolo aumentando l’espressione dei recettori LDL, come la dieta, i sequestranti degli acidi biliari e il bypass ileale;
  • Farmaci che non aumentano l’espressione del recettore LDL, come i fibrati, la nicotinammide e gli inibitori della proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo (CETP)
  • Inibitori PCSK9 – una nuova classe di farmaci che riducono il colesterolo LDL bloccando l’attività della proteina PCSK9 nel fegato.

Il team osserva che i trials clinici che indagano specificamente su come gli inibitori PCSK9 influenzano gli esiti cardiovascolari devono ancora essere completati, quindi i dati per questi farmaci fino ad oggi sono stati valutati separatamente e confrontati con i dati per terapie che aumentano l’espressione dei recettori LDL. I risultati dell’analisi hanno rivelato che le statine e le terapie non-statiniche che aumentano l’espressione del recettore LDL, erano allo stesso modo efficaci per ridurre il colesterolo LDL e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori. Con entrambi i tipi di terapie, la squadra riporta che ogni 1 millimole per litro (39 milligrammi per decilitro) di colesterolo LDL ha rappresentato una diminuzione del 23% del rischio di eventi cardiovascolari maggiori. Secondo il Dr. Sabatine e colleghi, i loro risultati meritano un’attenta considerazione alla luce della forza delle evidenze sperimentali disponibili per diversi tipi di terapie.

  • a cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni correlate

Bonaca MP et al. Sabatine MS. Circulation. 2018 Jan 23; 137(4):338-350.

Sabatine MS et al. Lancet Diabetes Endocrinol. 2017 Dec; 5(12):941-950.

Sabatine MS, et al. N Engl J Med. 2017 May 4; 376(18):1713-1722. 

Latest

E’ vero che bassi quantitativi di olio extra-vergine di olive nalla dieta è la scelta migliore per il cuore?

Introduzione L'olio extra vergine di oliva (EVOO) è un pilastro...

Established vs. incoming biomarkers in differential diagnosis of IBD: the substrate is “on fire”

Inflammatory bowel disease (IBD), encompassing Crohn's disease (CD) and...

Newsletter

Don't miss

E’ vero che bassi quantitativi di olio extra-vergine di olive nalla dieta è la scelta migliore per il cuore?

Introduzione L'olio extra vergine di oliva (EVOO) è un pilastro...

Established vs. incoming biomarkers in differential diagnosis of IBD: the substrate is “on fire”

Inflammatory bowel disease (IBD), encompassing Crohn's disease (CD) and...

ALS chances up to 98% from spotting in blood: a new miRNA-based test on the way

Amyotrophic lateral sclerosis (ALS) is a progressive neurodegenerative disease...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Non ricordi i sogni? Manca la vitamina B6, dicono le prove

Stai lottando per ricordare i dettagli più fini di quello strano sogno che hai avuto la scorsa notte? Bene, nuove ricerche suggeriscono che una...

Dieta vegana: uno stile di vita salutare ma da implementare

Una nuova analisi dietetica di 49 studi osservazionali e controllati rivela che le diete vegetariane vegetali, in particolare diete vegane, sono associate a livelli...

Vaccinazioni infantili oggi: come reagiscono i genitori ad informazione e disinformazione

Nel 2019 l’OMS ha elencato la “titubanza del vaccino” tra le prime dieci minacce globali alla salute delle persone. Il sondaggio Wellcome Global Monitor...

Questo si chiuderà in 20 secondi