venerdì, Ottobre 4, 2024

Mescalina: meccanismi d’azione, effetti psicologici e trattamenti per l’abuso di allucinogeni

Introduzione La mescalina è una sostanza allucinogena naturale estratta principalmente...

Il selenio può veramente rallentare l’invecchiamento?

Il selenio è un minerale essenziale che svolge numerose...

Le Diete Antinfiammatorie funzionano davvero? Dati scientifici e limitazioni

Cosa sono le diete antinfiammatorie? Le diete antinfiammatorie sono diventate...

Xeroderma ed altre dermatosi: trovata una firma molecolare comune

Un gruppo di ricercatori guidato da un docente dell’Università Universitaria Carlos III di Madrid, Marcela del Río, dal CIEMAT, dal Centro di ricerca biomedica delle reti per le malattie rare (CIBERER– ISCIII) e dalla Fondazione Jiménez Díaz, ha identificato una firma genetica comune tra tre rare malattie della pelle o genodermatosi: epidermolisi distrofica distrofica recessiva (RDEB), sindrome di Kindler e xeroderma pigmentoso tipo C (XPC). L’epidermolisis bullosa recessiva e la sindrome di Kindler sono malattie che causano fragilità della pelle, causate da mutazioni nei geni essenziali che collegano i due strati della pelle. I pazienti con queste malattie soffrono di erosione cronica e ferite sulla pelle e sulle mucose, che causano una cicatrizzazione deturpante e un carcinoma a cellule squamose metastatico. D’altra parte, l’xeroderma pigmentoso è una malattia caratterizzata da un’alta sensibilità alla luce ultravioletta, dovuta a una carenza nei meccanismi di riparazione del DNA, il che significa che i pazienti hanno meno di 10.000 volte più probabilità di sviluppare il cancro della pelle. Attraverso un’analisi di espressione genica globale, i ricercatori sono stati in grado di trovare e confermare una firma genetica comune a queste genodermatosi nelle cellule dei pazienti.

Hanno condotto un’analisi chiamata RNA-Seq, che includeva un esame approfondito dei geni differenzialmente espressi, un’analisi dell’arricchimento funzionale e una descrizione dei circuiti di segnalazione interessati. I dati sono stati convalidati a livello proteico in colture cellulari, campioni di siero e biopsie cutanee. I confronti inter-malattia contro i fibroblasti di controllo, hanno rivelato una firma unificante di 186 geni espressi e 4 vie di segnalazione cellulare nelle tre condizioni. Con sorpresa, alcuni dei cambiamenti di espressione scoperti suggeriscono un fenotipo fibroblastico caratterizzato dall’espressione aberrante di proteine ​​della matrice extracellulare (ECM). L’analisi di Western blot e immunofluorescenza ha convalidato i dati RNA-Seq. Inoltre, il dosaggio ELISA ha rivelato nei pazienti con RDEB un aumento dei livelli nel sangue di periostina. Questa proteina della matrice extracellulare è stata originariamente identificata negli osteoblasti e cellule del periostio. Viene secreta da queste cellule ed è stata associata alla transizione metastatica nel cancro. E dato che queste condizioni sono tutte associate ad un maggiore rischio di trasformazione tumorale sulla pelle, questa informazione rende senso.

Il profilo ha come obiettivo l’attivazione cellulare e l’alterazione del microambiente dermico (strato profondo della pelle) che potrebbe favorire la progressione della malattia e il cancro della pelle. I risultati nel complesso suggeriscono che i diversi difetti genetici causali convergono in cambiamenti comuni nell’espressione genica, probabilmente a causa di eventi sensibili alle lesioni. Questi, a loro volta, innescano una cascata di reazioni che comportano l’anormale deposizione di ECM e la minore sintesi di enzimi antiossidanti. Nel prossimo futuro, i ricercatori ritengono che questi risultati consentiranno approcci terapeutici basati su evidenze efficaci e sicure. Questo studio, recentemente pubblicato sul British Journal of Dermatology, fa luce sui meccanismi molecolari alla base delle malattie in esame e presenta nuovi bersagli farmacologici utili per il trattamento degli effetti associati. Questa possibilità di trattare i pazienti a livello terapeutico (ad esempio, con il riposizionamento di farmaci) è una priorità clinica al fine di migliorare la qualità della vita.

  • A cura del Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Chacón-Solano E et al., Del Río M. Br J Dermatol. 2019 Jan 28.

Li W, Liu W, Kakoki A et al., Sancar A. J Biol Chem. 2019 Feb 26.

Cambindo Botto AE, Muñoz J et al. RNA Biol. 2018;15(7):845-848. 

Arczewska KD et al. Nucleic Acids Res. 2013 May; 41(10):5368-81.

Latest

Mescalina: meccanismi d’azione, effetti psicologici e trattamenti per l’abuso di allucinogeni

Introduzione La mescalina è una sostanza allucinogena naturale estratta principalmente...

Il selenio può veramente rallentare l’invecchiamento?

Il selenio è un minerale essenziale che svolge numerose...

Le Diete Antinfiammatorie funzionano davvero? Dati scientifici e limitazioni

Cosa sono le diete antinfiammatorie? Le diete antinfiammatorie sono diventate...

Grelina: tutto sull’ormone della fame

Cosa è la Grelina? La grelina è un ormone prodotto...

Newsletter

Don't miss

Mescalina: meccanismi d’azione, effetti psicologici e trattamenti per l’abuso di allucinogeni

Introduzione La mescalina è una sostanza allucinogena naturale estratta principalmente...

Il selenio può veramente rallentare l’invecchiamento?

Il selenio è un minerale essenziale che svolge numerose...

Le Diete Antinfiammatorie funzionano davvero? Dati scientifici e limitazioni

Cosa sono le diete antinfiammatorie? Le diete antinfiammatorie sono diventate...

Grelina: tutto sull’ormone della fame

Cosa è la Grelina? La grelina è un ormone prodotto...
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998; specialista in Biochimica Clinica dal 2002; dottorato in Neurobiologia nel 2006; Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA (2004-2008) alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. Medico penitenziario presso CC.SR. Cavadonna (SR) Si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Alfa-sinucleina, la colpevole del Parkinson di cui si cercano le modalità del delitto

La malattia di Parkinson (PAD), la demenza a corpi di Lewy (DLB) e l'atrofia multisistemica (MSA) sono condizioni neurodegenerative definite dall'accumulo aberrante di una...

Funghi e malattia di Crohn: non sono causa ma riacutizzano il processo

La suscettibilità e la gravità della malattia infiammatoria intestinale (IBD) sono intese come influenzate da una combinazione di genetica, microbiota e ambiente. Il microbiota...

Il rischio cardiologico nella psoriasi svela che le coronarie soffrono in silenzio

La psoriasi è una malattia infiammatoria sistemica cronica immunomediata che colpisce l’1-3% della popolazione mondiale. In questo studio, un totale di 503 pazienti con...

Questo si chiuderà in 20 secondi