sabato, Luglio 27, 2024

Trigonellina: l’alcaloide che agisce come tale ma anche come precursore di coenzimi enzimatici anti-aging

La sarcopenia è il declino correlato all’età del muscolo scheletrico dovuto al deperimento delle miofibre, con conseguente ridotta contrazione delle fibre muscolari, diminuzione della mobilità e disabilità. Le manifestazioni cliniche della sarcopenia comprendono la riduzione della massa muscolare e, di conseguenza, la diminuzione della velocità e della forza dell’andatura. Gli studi hanno scoperto che la disfunzione mitocondriale ha il suo ruolo nello sviluppo della sarcopenia. I fenotipi dell’invecchiamento muscolare sono guidati da fattori quali una minore biogenesi mitocondriale, una diminuzione della respirazione cellulare, della produzione di ATP e variazioni nella dinamica mitocondriale. La ricerca recente si è concentrata sulla comprensione del ruolo di fattori sistemici come le citochine infiammatorie, gli aminoacidi circolanti e le fluttuazioni del metabolismo dei lipidi, delle vitamine e del glucosio nell’influenzare la funzione mitocondriale e avere un impatto sulla forza muscolare.

Il NAD+ è derivato dai precursori della vitamina B3 ed è un cofattore essenziale per il metabolismo dell’organismo e delle cellule. Nei mammiferi, il NAD+ può essere prodotto da precursori alimentari come la nicotinamide mononucleotide e la nicotinamide riboside attraverso la via della nicotinamide riboside chinasi, l’acido nicotinico o la niacina attraverso la via Preiss-Handler dipendente dalla nicotinamide fosforibosiltransferasi (NAMPRT), dal triptofano e dalla nicotinamide. Gli studi sui roditori hanno anche confermato i risultati degli studi sull’uomo secondo cui i muscoli scheletrici invecchiati mostrano una diminuzione dei livelli di NAD+. Bassi livelli di NAD+ sono stati identificati recentemente come uno dei segni distintivi dell’invecchiamento muscolare e della sarcopenia, insieme alla disfunzione mitocondriale. Tuttavia, non è noto se i livelli decrescenti di NAD+ siano collegati a marcatori molecolari circolanti che possono essere utilizzati come biomarkers clinici.

I risultati hanno mostrato che sebbene i metaboliti della vitamina B3 o qualsiasi altro metabolita analizzato nello studio non mostrassero alterazioni legate alla sarcopenia, gli individui con sarcopenia avevano bassi livelli di trigonellina, un alcaloide naturale prodotto da mammiferi e piante. L’indice di massa magra appendicolare, così come le misurazioni della velocità dell’andatura e della forza di presa, hanno mostrato una correlazione tra la massa muscolare e i livelli di trigonellina. Inoltre, è stato scoperto che i livelli sierici di trigonellina erano collegati ai livelli di NAD+ nei muscoli scheletrici. Gli studi di arricchimento del percorso dai tessuti dei roditori hanno anche indicato che numerose vie di segnalazione e metaboliche, come la via della fosforilazione ossidativa mitocondriale, erano positivamente associate ai livelli sierici di trigonellina. Questo alcaloide è presente anche nel caffè ed in alimenti come l’avena e la soia.

L’analisi dell’assunzione alimentare ha rilevato che il consumo di caffeina non era associato a cambiamenti nei livelli di trigonellina nel siero. Questo vuol dire che assumere caffè quantunque sia regolare o decaffeinato non influisce sui livelli interni di trigonellina. Tuttavia, ha indicato che l’assunzione di fibre e folati potrebbe, al contrario, influenzare i livelli circolanti; la ragione di ciò non è conosciuta. Anche i cambiamenti nell’assunzione di vitamina B3 non sembrano influenzare l’associazione tra forza muscolare e livelli di trigonellina. Questi risultati hanno suggerito che la trigonellina fosse un nuovo metabolita che potrebbe essere utilizzato come biomarker per valutare il metabolismo mitocondriale e la forza muscolare attraverso i livelli di NAD+. Sebbene i risultati non abbiano mostrato associazioni tra i segni distintivi della sarcopenia e il metaboloma della vitamina B3, bassi livelli di trigonellina sono risultati associati a una diminuzione dei livelli di NAD+, al declino della massa muscolare e alla disfunzione mitocondriale.

Tutte queste informazioni, tuttavia, potrebbero spiegare gli effetti farmacologici che si attribuiscono a questo alcaloide, che fra l’altro è uno dei costituenti maggiori del fieno greco, una pianta che ha applicazioni erboristiche come ipoglicemizzante, depurante interno, sedativo e utile di complemento nel trattamento dell’emicrania. La trigonellina ha anche attività ipolipidemizzante, neuroprotettiva, nootropica (di miglioramento della memoria), antibatterica, antivirale e antitumorale ed è stato dimostrato che riduce la neuropatia uditiva diabetica e l’aggregazione piastrinica. Agisce influenzando la rigenerazione delle cellule β pancreatiche, la secrezione di insulina, le attività degli enzimi legati al metabolismo del glucosio, l’estensione assonale e l’eccitabilità dei neuroni. Non farebbe meraviglia che le azioni dell’alcaloide fossero solo in parte mediate come tale, ma dipendessero anche dalla sua conversione a nicotinammide o NAD+.

  • A cura del. Dr. Gianfrancesco Cormaci, PhD; specialista in Biochimica Clinica.

Consigliati in questo sito

Invertire l’invecchiamento con molecole naturali: ed il bersaglio preferito restano i mitocondri cellulari (18/11/2023)

Alimentazione: comprendere il metabolismo vuol dire rallentare le malattie (15/02/2019)

Anti-aging: rughe e capelli grigi si abbattono curando i mitocondri (25/07/2018)

Fermare l’invecchiamento? Il bersaglio migliore sono i mitocondri, dice l’ultimo studio (07/05/2018)

Pubblicazioni scientifiche

Membrez M et al. Nature Metab. 2024; 6(3):433–447.

Liang Y, Dai X et al.Biochimie. 2023 Mar; 206:93-104.

Basse AL, Agerholm M et al. Mol Metab. 2021; 53:101271. 

Waltz TB et al. Curr Med Chem. 2018; 25(40):5588-5596.

Zhou J et al. Curr Med Chem. 2012; 19(21):3523-31.

Latest

Newsletter

Don't miss

Dott. Gianfrancesco Cormaci
Dott. Gianfrancesco Cormaci
Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1998, specialista in Biochimica Clinica dal 2002, ha conseguito dottorato in Neurobiologia nel 2006. Ex-ricercatore, ha trascorso 5 anni negli USA alle dipendenze dell' NIH/NIDA e poi della Johns Hopkins University. Guardia medica presso la casa di Cura Sant'Agata a Catania. In libera professione, si occupa di Medicina Preventiva personalizzata e intolleranze alimentari. Detentore di un brevetto per la fabbricazione di sfarinati gluten-free a partire da regolare farina di grano. Responsabile della sezione R&D della CoFood s.r.l. per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti alimentari, inclusi quelli a fini medici speciali.

Perchè compaiono le occhiaie? Una breve rassegna legata allo stile di vita

Perché spuntano le occhiaie? Quel fastidioso contorno occhi considerato da tutti un inestetismo, le occhiaie, sono qualcosa di cui tutti vorrebbero sbarazzarsi con uno schiocco...

Interleukin-24: the forgotten anticancer weapon rolls the dice(R) to death

More than a decade of research on the IL-24 gene has shown that it helps to suppress a majority of cancer types, and now...

Lung cancer needs lactate to grow: and protease becomes the gatekeeper

UT Southwestern researchers have found that an enzyme on the surface of some lung cancer cells helps feed the cancer, making it a tempting...

Questo si chiuderà in 20 secondi